Chi ha il diabete può mangiare le patate fritte?

Domanda di: Giovanna Costa  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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A causa del notevole carico glicemico, le patate fritte dovrebbero essere evitate anche dagli affetti da iperglicemia (o diabete mellito tipo 2 conclamato) e ipertrigliceridemia. Quelle in busta, a causa dell'esubero in sodio, vanno eliminate dalla dieta per l'ipertensione.

Come si cucinano le patate per i diabetici?

Ma come cucinare le patate per diabetici? Sicuramente il miglior modo di cucinare le patate è quello di lessarle o cuocerle a vapore, aspettare che poi si raffreddino prima di consumarle.

Come cucinare le patate per non alzare la glicemia?

La deamidazione consiste nel tagliare le patate e lasciarle in ammollo in una ciotola in acqua fredda e in frigo per 12 ore, sciacquandole accuratamente sotto l'acqua corrente prima dell'utilizzo, così da elimnare parte dell'amido in esse contenuto. Se preparate le patate bollite, il consiglio è di mangiarle fredde.

Quante patate fritte si possono mangiare?

A lanciare l'anatema contro le patatine fritte è stato infatti un professore Harvard, Eric Rimm, che sul New York Times ha dichiarato con la porzione giusta di questo secondo decisamente calorico non dovrebbe superare le 6 unità.

Quali sono le patate per i diabetici?

L'indice glicemico della patata americana è inferiore a quello della patata classica: oltre a essere più indicata per i diabetici, permette anche a chi non ne è affetto di evitare elevati picchi glicemici nel sangue, che a lungo andare possono causare disturbi anche gravi.

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