In questo Canto Dante e Virgilio incontrano Pier della Vigna
Pier della Vigna
Pier della Vigna, noto anche come Pier delle Vigne (in latino Petrus de Vinea; Capua, 1190 circa – San Miniato, 1249), è stato un politico, scrittore e letterato italiano del Regno di Sicilia, ritenuto tra i più grandi maestri dell'ars dictandi.
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, la cui anima è contenuta in un Ramo che spezza Virgilio per mostrare a Dante che davvero all'interno dei Rami sono presenti le Anime dei Suicidi. Dal Ramo esce del sangue e la voce di Per della Vigna chiede a Virgilio perché gli strappa i Rami.
Nella boscaglia che si stende di fronte ai loro occhi, Dante incontra Pier delle Vigne (alto funzionario della corte di Federico II) e riceve una spiegazione sulla condizione di questi dannati dopo il Giudizio Universale.
Nel canto tredicesimo la metamorfosi dell'uomo in pianta, già ampiamente trattata dagli autori latini, diviene, per Dante, cristiano, consapevole all'estremo della dignità umana, quel qualcosa di tragico e di irrimediabile che è la degradazione dell'umano nelle forme di un ordine inferiore.
Tutti conosciamo Virgilio, Caronte, Minosse, Paolo e Francesca, Farinata, Pier delle Vigne, Brunetto Latini, Ulisse, il conte Ugolino, Lucifero… Ma questi sono solo alcuni dei tantissimi personaggi e demoni che compaiono nei trentaquattro canti dell'Inferno.
La selva dei suicidi - versi 1-30. Dante e Virgilio, attraversato il Flegetonte grazie all'aiuto del centauro Nesso, incontrato nel precedente canto, si ritrovano in un bosco tenebroso (l'intero episodio ha un precedente nell'Eneide virgiliana, al canto III, vv. 22 sgg.).