Domanda di: Ing. Silvano Serra | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
(70 voti)
E' sufficiente inoltrare, presso il tribunale di residenza dell'interessato, una domanda in carta semplice al giudice tutelare, corredata da una marca da bollo. Anche i servizi sociali possono richiederne la nomina per i propri assistiti.
Procedura. La nomina del tutore avviene in genere dopo la pubblicazione della sentenza di interdizione, che è preceduta dal ricorso presso il Tribunale del luogo in cui il soggetto da interdire ha la residenza o il domicilio. L'articolo 417 del Codice civile regola l'istanza d'interdizione o d'inabilitazione.
Si ricorre alla figura dell'amministrazione di sostegno quanto la persona, per effetto di una infermità ovvero di una menomazione fisica o psichica, si trovi nella impossibilità, anche solo parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi.
La nomina del tutore legale avviene tramite il giudice tutelare, il quale individua una persona idonea e dalla condotta ineccepibile, tra: la persona indicata nel testamento o nella scrittura privata; parenti, tra cui nonni, zii, fratelli/sorelle o genitori.
Cosa significa essere tutore di una persona anziana?
Il tutore è la persona nominata dal giudice affinché si occupi di una persona interdetta, cioè di una persona che è gravemente inferma di mente e che, pertanto, è incapace di provvedere ai propri interessi, anche non patrimoniali [1].