Un buon vino si riconosce dalla bottiglia per il colore limpido, senza sfumature cromatiche, legate spesso ad una eccessiva ossidazione. Per essere di qualità un buon vino dalla bottiglia si presenta pulito e non torbido ossia non dovrà presentare sedimenti sul fondo, che indicherebbero una cattiva conservazione.
Al vino si associa spesso l'aggettivo armonico: significa che il prodotto è equilibrato, non presenta sapori che prevaricano su altri o che sonano a palato. Ѐ un vino in cui tutte le caratteristiche sono presenti in armonia e questo è senza dubbio un ottimo modo per descrivere un vino di qualità e lavorato bene.
Versa il vino nel calice e avvicinalo al naso. I profumi sono un buon indicatore della qualità del vino. Considera due aspetti: se i profumi sono netti, li coglierai già prima di avvicinare il bicchiere al naso. Se fatichi a distinguerli, significa che il vino potrebbe essere un po' piatto.
Il Tavernello Bianco viene prodotto a partire da trebbiano, il Rosso a partire da sangiovese, in prevalenza, e montepulciano, il Rosato a partire da nerello mascalese e sangiovese. Naturalmente le proporzioni possono variare, anche se di poco, di anno in anno.
Facendo un salto e prendendo in considerazione i vini acquistabili a prezzi attorno ai 20 – 30 Euro, ecco che i DOC sono praticamente di regola e si possono compare anche dei buoni DOCG. Su questa fascia di prezzo si trovano dei pregiato Cabernet Sauvignon, dei Chianti,dei Pinot e altre varietà molto note.