Tra i tanti tipi di muffa, quella più pericolosa è originata dal fungo strachybotrys chartarum che si presenta con macchie nere verdognole sulle pareti e sul soffitto della casa, provocata perlopiù dall'umidità e dalle infiltrazioni di acqua, le cui micotossine sono altamente cancerogene.
Eccole nello specifico. La tossina prodotta da Stachybotrys chartarum è la più mortale, si tratta di quella che comunemente viene detta muffa nera. È responsabile di effetti più lievi con i classici sintomi allergici e problematiche a livello respiratorio come congestione nasale, attacchi di tosse, mal di gola.
Le patologie riconducibili alla presenza di muffa e quindi di spore disperse in aria vive sono: Allergie respiratorie: le spore possono scatenare reazioni allergiche ed infiammazioni alle vie respiratorie. La reazione allergica respiratoria può manifestarsi con rinite, tosse, raffreddore congiuntivite.
Un ambiente contaminato da muffa e condensa stimola frequenti irritazioni agli occhi e alla pelle, genera patologie allergiche, in particolare alle vie respiratorie provocando asma e bronchiti croniche, ma può anche aggravare lo stato di salute di quelle persone affette da determinate malattie specifiche, come la ...
La muffa nera, ad esempio, è altamente tossica ed è una delle più pericolose in assoluto. Riconoscerla non è difficile. Ovviamente, il primo elemento distintivo di questa muffa, che ha origine principalmente dalle famiglie di funghi Aspergillus e Stachybotrys chartarum, è il colore nero o tendenzialmente scuro.