VIDEO
Trovate 41 domande correlate
Cosa succede se non ti rinnovano il contratto di lavoro?
In modo particolare la proroga deve avere una durata pari al periodo di riduzione dell'attività o sospensione, derivante dall'epidemia. Se l'azienda non provvede a rispettare quanto previsto dal decreto, può essere condannata a risarcire i danni al dipendente.
Chi termina un contratto a tempo determinato ha diritto alla disoccupazione?
Un contratto a tempo determinato che arriva alla scadenza predefinita dà diritto alla Naspi? La risposta è si: se il datore di lavoro non rinnova il contratto o non lo trasforma in contratto a tempo indeterminato il lavoratore di fatto è involontariamente disoccupato e puo fare domanda di Naspi.
Come capire se si sta per essere licenziati?
Ecco alcuni segnali che devi tenere in considerazione per capire se il tuo capo “vuole farti fuori”.
Il tuo capo dà troppa importanza a dettagli che non sono rilevanti. ... Per te non esistono più né carriera né “futuro” ... All'improvviso devi tenere traccia di qualsiasi cosa.
Chi ha un contratto a tempo determinato può essere licenziato?
Il lavoratore assunto a tempo determinato non può essere licenziato prima della scadenza del termine se non per giusta causa, cioè per un fatto talmente grave da non consentire la prosecuzione, neppure provvisoria, del rapporto di lavoro.
Cosa spetta al lavoratore a fine contratto?
La Liquidazione o TFR (trattamento di fine rapporto) dopo un anno di lavoro corrisponde ad una mensilità circa lorda, nel dettaglio per fare il calcolo esatto occorre moltiplicare lo stipendio lordo annuale per il coefficiente del 6,91% e si ottiene la somma di cui si ha diritto che abbiamo detto corrisponderà circa ad ...
Come comunicare mancato rinnovo contratto?
Il locatore che non intende rinnovare il contratto dopo la prima scadenza, deve inviare all'inquilino con almeno 6 mesi di anticipo (fa fede il timbro di arrivo) una Raccomandata AR in cui si comunica la disdetta del contratto e se ne specificano i motivi.
Quando scade un contratto di lavoro bisogna firmare qualcosa?
Contratto di lavoro scaduto: serve la proroga? Il rinnovo è un nuovo contratto e nessuno può essere obbligato a sottoscriverlo. La proroga richiede il consenso del lavoratore. Se non c'è l'accordo di entrambe le parti non ci possono essere proroga o rinnovo.
Quanti giorni di preavviso per un contratto a tempo determinato?
57 (Contratto di lavoro a tempo determinato) e del comma 2 del presente articolo, per il rapporto di lavoro a tempo determinato il termine di preavviso e' fissato in un giorno per ogni periodo di lavoro di 15 giorni contrattualmente stabilito e, comunque, non puo' superare i trenta giorni nelle ipotesi di durata dello ...
Quanto tempo ha il datore di lavoro per comunicare assunzione?
1.1. A decorrere dal 1° gennaio 2007 i datori di lavoro devono comunicare al Centro per l'impiego l'assunzione di un lavoratore entro le ore 24 del giorno precedente. I datori di lavoro devono comunicare al Centro per l'impiego la cessazione del rapporto di lavoro entro i 5 giorni successivi.
Chi decide il livello in busta paga?
Il datore di lavoro, non può decidere a caso quale CCNL applicare. La scelta è il frutto di un'approfondita analisi dell'attività dell'impresa e del lavoro che svolgeranno i dipendenti!
Chi controlla i contratti di lavoro?
In Italia l'ente che si occupa di eseguire questi controlli è l'Ispettorato Nazionale del Lavoro – INL, che si compone di 80 sedi (Ispettorati Territoriali del Lavoro, ITL) sparse in tutte le regioni italiane.
Chi non può essere licenziato?
Il datore di lavoro non può licenziare il dipendente che gli ha fatto causa, magari per ritorsione. Potrebbe farlo se sussistono ragioni alternative e valide, ma in questi casi il sospetto che il licenziamento sia determinato da ragioni discriminatorie è elevato. Sicché, in tali ipotesi, scatta l'obbligo di reintegra.
Quanti rinnovi prima del tempo indeterminato?
Dopo il quarto rinnovo si trasforma direttamente in Contratto a Tempo Indeterminato. Per far si che sia possibile il rinnovo devono sussistere le seguenti prerogative: 10 giorni di tempo per i contratti della durata di 6 mesi e 20 giorni di tempo per quelli che durano più di sei mesi.
Quando scatta il licenziamento?
Il licenziamento per giusta causa assenze ingiustificate, che causano gravi difficoltà organizzative all'azienda. presentazione di falso certificato medico. rifiuto a lavorare dopo la malattia. abbandono del posto di lavoro, in modo particolare se il dipendente ricopre ruoli di sorveglianza o custodia.
Chi sono i primi a essere licenziati?
In genere, si prevede che debba prevalere colui che ha maggiore anzianità di servizio (anche soltanto un giorno di servizio in più) oppure si rinvia al criterio della prevalenza delle esigenze produttive-aziendali.
Quali sono le giuste cause per essere licenziati?
I motivi più frequenti riconosciuti come giusta causa di licenziamento sono:
Falso infortunio e falsa malattia del dipendente; Violazione del patto di non concorrenza; Scorretto uso dei permessi per ex legge 104/92; Falsa timbratura del cartellino; Perdita dei requisiti CIG (Cassa Integrazione Guadagni);
Come capire se il tuo capo ha stima di te?
Come capire se il tuo capo ti stima
Presta attenzione a ciò che dici. ... Ti fa lavorare in autonomia. ... Ti assegna lavori di grande responsabilità ... Ti informa delle novità ... Ti dà continui riscontri. ... Esprimi liberamente le tue opinioni. ... Dimostra entusiasmo per il tuo lavoro. ... Dai una mano alle persone che lavorano con te.
Quanti mesi di contratto ci vogliono per la disoccupazione?
Requisiti richiesti per la Naspi Al tal fine è necessario che al momento di presentazione della domanda, il richiedente abbia maturato negli ultimi 4 anni almeno 13 settimane lavorative (all'incirca tre mesi di lavoro), purché in questo lasso di tempo non si sia percepita un'altra indennità di disoccupazione.
Quanto tempo bisogna essere assunti per la disoccupazione?
Quali requisiti devo soddisfare? Per avere diritto alla NASpI devo essere assicurato presso l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) da almeno 13 settimane nell'arco dei 4 anni precedenti l'inizio del periodo di disoccupazione.
Quanti mesi di lavoro bisogna fare per avere la disoccupazione?
La Naspi, il nuovo sussidio di disoccupazione, può essere erogata anche a chi abbia lavorato soltanto per due mesi in un anno, sempre che si possa dimostrare di avere nei quattro anni precedenti almeno 13 settimane (ossia 3 mesi) di contributi.