Come capire se si stanno ritirando le gengive?

Domanda di: Vania Guerra  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Riepilogo di segni e sintomi caratteristici delle gengive ritirate
  1. I denti sembrano più lunghi.
  2. Esposizione delle radici.
  3. Spazio interdentale apparentemente molto grande.
  4. Denti gialli/alterazione della naturale cromia dei denti.
  5. Sorriso poco armonico.
  6. Caduta dei denti.

Come fermare le gengive che si ritirano?

Come rinforzare le gengive che si ritirano? Evitare il fumo, la masticazione di tabacco e i cibi troppo zuccherati, scegliere un dentifricio adatto, spazzolare dolcemente dal basso verso l'alto e utilizzare un buon collutorio, in abbinamento al giusto filo interdentale.

Come si fa a far ricrescere le gengive?

Le gengive non possono ricrescere da sole, ma possono tornare alla loro posizione originaria con l'aiuto del dentista, attraverso interventi di chirurgia parodontale. Da alcuni anni è aumentata la richiesta di trattamento di estetica gengivale e da parte dei pazienti c'è un'aspettativa molto alta.

Quando la gengiva si ritira?

La gengiva che si ritira è una condizione per cui una parte della radice del dente si scopre diventando così visibile, e si associa talvolta alla comparsa di spazi triangolari vuoti e scuri tra i denti. La recessione dei tessuti parodontali è un problema molto comune tra la popolazione.

Quando le gengive si abbassano?

Le gengive abbassate o ritirate sono un fenomeno che scientificamente viene denominato recessione gengivale. Questa patologia si riconosce dal fatto che le gengive si abbassano fin quasi alla radice del dente e riguardano specialmente i molari e i canini ma in qualche caso anche i denti frontali.

Recessione gengivale: da cosa dipende e quando intervenire?