Come conservare il vino dopo la fermentazione?

Domanda di: Maria Gentile  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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L'uso di un tappo a tenuta stagna, un ambiente fresco ed asciutto, ed il buio, permettono la conservazione del vino in damigiana minimo per sei mesi. Non tenetela vicino a quella dell'aceto perchè nell'aria i batteri di quest'ultimo intaccherebbero il vino buono.

Quando travasare il vino dopo la fermentazione?

Circa un mese dopo la torchiatura (pigiatura) dell'uva è fondamentale travasare il vino per eliminare il deposito "melmoso" che con il tempo si è andato a formare sul fondo della botte. Attenzione: è molto importante ricordarsi di questa operazione onde evitare alterazioni del gusto e sapore del vino prodotto.

Come si conserva il vino fatto in casa?

Le bottiglie vanno tenute in un luogo buio, protette dalla luce, in particolare dalla luce solare, perché i raggi UV innescano reazioni chimiche che possono rovinare il vino. La luce artificiale è meno dannosa, ma può far sbiadire l'etichetta … ha il suo fascino, ma non è il massimo dell'eleganza!

Quando si travasa il vino per la prima volta?

Il primo travaso si effettua dopo circa due o tre settimane dalla svinatura, così da separare il vino dalla feccia più grossolana.

Quando togliere il vino dalle vinacce?

Il vino è una materia viva, cambia di continuo e questi cambiamenti vanno tenuti sempre sotto controllo. Quando la sua “attività” diminuisce e le parti solide iniziano a depositarsi sul fondo è tempo di svinatura. Per i più esperti si può procedere alla svinatura quando sono rimasti circa 1-2% di zuccheri.

IL (buon) VINO FATTO IN CASA - CAP. 2: FERMENTAZIONE, FOLLATURE E RIMONTAGGI