Domanda di: Armando Battaglia | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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I mobili del bagno possono rientrare nel bonus mobili sia se la ristrutturazione è avvenuta nel locale sala da bagno, sia se hanno interessato altre parti della casa. In entrambi i casi sarà possibile portare in detrazione la metà della spesa (50%) dei mobili acquistati sino a un tetto massimo di 10 mila euro.
Come portare in detrazione ristrutturazione bagno?
Per ottenere il bonus sulla ristrutturazione del bagno, è necessario inoltrare all'Ufficio Tecnico del comune dove è situato l'immobile la CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata).
Bonus ristrutturazione bagno. Il bonus ristrutturazione bagno 2022, infatti, consente di ottenere una detrazione fiscale al 50% per le spese relative al rifacimento della stanza da bagno, fino a un massimo di 96.000 euro, perciò significa che la detrazione massima che si può ottenere sarà pari a 48.000 euro.
Come accedere al bonus mobili senza ristrutturazione?
Non esiste, quindi, un vero e proprio “bonus mobili senza ristrutturazione“, a meno che questa dicitura non venga attribuita ai lavori di manutenzione ordinaria solo in alcuni casi specifici che, comunque, devono essere effettuati.
La gamma per l'arredo bagno comprende pavimenti e rivestimenti, mobili componibili, sanitari e rubinetti, box doccia, specchi e un'ampia serie di accessori e finiture per personalizzare gli spazi in modo originale.