Come dire allo psicologa che non si vuole più andare?

Domanda di: Amos Longo  |  Ultimo aggiornamento: 14 luglio 2023
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L'ideale è parlarne: "Il semplice fatto di dire al tuo terapeuta 'Voglio che smettiamo di vederci, ma ho paura di dirtelo' è un buon modo per fare il grande passo", rivela la psicologa clinica.

Quando interrompere la terapia psicologica?

Quando il paziente non trae alcun beneficio dalle prestazioni lo psicologo/psicoterapeuta ha il dovere di proporre l'interruzione del rapporto professionale. Tale interruzione è una proposta che normalmente è auspicabile che sia discussa e decisa insieme.

Come chiudere la terapia?

La fine della terapia prevede, di solito, un momento concordato insieme, in cui si valutano il lavoro svolto e il grado di soddisfazione reciproca. Al momento della conclusione, poi, si fa un bilancio di cosa ha funzionato e degli obiettivi raggiunti.

Quando è giusto cambiare psicologo?

assenza di cambiamenti e risultati concreti dopo un certo numero di sedute; voglia di passare a un approccio più pratico: “Dottoressa, ho passato innumerevoli sedute a parlare ma lo psicologo non mi diceva mai nulla!”; l'assenza di un senso di comfort e benessere nella relazione con lo psicologo.

COSA NON FARE dallo psicologo?

In modo generale il Codice Deontologico sostiene (articolo 3) che lo psicologo deve “evitare l'uso non appropriato della propria influenza”, ossia evitare tutti i casi in cui la propria influenza non sia finalizzata a promuovere il “benessere psicologico dell'individuo”.

Gli errori da non fare con lo PSICOLOGO