Come è il dolore del tatuaggio?

Domanda di: Amerigo Rizzo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Gli avambracci hanno una pelle molto ben tesa, spessa e ricca di muscoli, e le terminazioni nervose sono meno presenti. Il dolore, di norma, è molto basso o moderato; le spalle, in particolare la parte esterna delle stesse.

A cosa è paragonabile il dolore di un tatuaggio?

Le persone spesso paragonano la sensazione del tatuaggio a quella di una scottatura solare bollente che viene graffiata da un gatto, ma varia da persona a persona e dalla soglia del dolore di ognuno.

Quanto fa male farsi un tatuaggio?

A seconda della parte del corpo e della dimensione del disegno, tatuarsi può essere piuttosto doloroso. Anche se ognuno ha una diversa tolleranza rispetto al dolore, la maggior parte delle persone trova abbastanza doloroso farsi un tatuaggio. Dopotutto, questo procedimento richiede che un ago s'infili nella pelle.

Come ci si sente dopo aver fatto un tatuaggio?

La parte tatuata può risultare indolenzita per alcune ore/giorni dopo il tatuaggio: a seconda delle dimensioni e del tipo di disegno eseguito, il tempo può variare da poche ore a un paio di giorni. Subito dopo la seduta la pelle può essere irritata, arrossata e gonfia.

Quali sono i punti più dolorosi per il tatuaggio?

Generalmente, le aree più sensibili del corpo sono le più dolorose da tatuare, e fra queste rientrano:
  • Piedi.
  • Mani e dita.
  • Ascelle.
  • Testa.
  • Parte interna del polso.
  • Costato e petto.
  • Viso.
  • Genitali.

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