Mescoliamo 1-2 cucchiaini di bicarbonato di sodio in un litro di acqua tiepida facendolo sciogliere, quindi nebulizziamo la soluzione sopra e sotto le foglie ammalate con uno spruzzino, per esempio sulle rose, sul lauroceraso e sui viburni.
Cosa succede se annaffio le piante con acqua e bicarbonato?
L'abuso di bicarbonato aumenta l'alcalinità del terreno, andando ad alterare la struttura del terreno a causa della diffusione dei colloidi, ovvero quelle sostanze che aiutano a trattenere nel terreno l'acqua e gli elementi nutritivi indispensabili alle piante per crescere.
Specifico per combattere l'oidio o mal bianco, agisce anche contro ticchiolatura e muffa in genere. É applicabile sugli alberi da frutto, da orto (tutte le verdure in genere), vite, piante da fiore e frutta post raccolta. Diluire 3-10 g di bicarbonato di sodio in 1 litro di acqua, in base al tipo di coltura.
Un altro rimedio naturale – sempre nei casi in cui la presenza degli afidi è piuttosto contenuta – consiste nell'utilizzare il sapone di Marsiglia: basta mettere delle piccole scaglie di sapone di Marsiglia e dell'acqua all'interno di uno spruzzino, quindi agitare e spruzzare direttamente sulle foglie.
Se la nostra pianta è infestata dagli afidi, prendiamo un litro di acqua, sciogliamoci dentro un cucchiaio di bicarbonato e facciamolo sciogliere. Poi irroriamo il terreno infestato con questa miscela e ripetiamo dopo due settimane. Attenzione però a non bagnare direttamente le foglie o le radici della pianta stessa!