Come erano pettinate le donne romane?

Domanda di: Dott. Ninfa Milani  |  Ultimo aggiornamento: 27 marzo 2023
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Le fanciulle romane raccoglievano i capelli in massa senza scriminatura centrale, in un nodo legato dietro la testa con un nastro dal quale li facevano ricadere spioventi sul collo. Insomma una coda di cavallo. Solo con le nozze potevano cambiare la pettinatura da ragazzina in un'elegante acconciatura da matrona.

Come erano vestite le donne romane?

Gli indumenti femminili

Le donne indossavano come indumenta il perizoma, il seno era coperto da una fascia o una guaina e una o più tuniche , intessute con lana o lino ed in genere prive di maniche. Sopra la subùcula veniva indossato il sùpparum oppure la stola (dette per questo tuniche superiori).

Cosa usavano le donne romane per truccarsi?

Alcuni autori parlano di una miscela a base di gesso, farina di fave, solfato di calcio e biacca. Si utilizzava poi una base per il trucco preparata con aceto, miele e olio d'oliva, oppure impacchi con radici secche di melone ed escrementi di coccodrillo o storno.

Come Stiravano gli antichi romani?

Molte di queste stoffe non richiedevano di essere stirate, perchè usavano una sorta di "stoffe gualcite", ma altre richiedevano la classica stiratura. Infatti i romani stiravano le vesti, utilizzando piastre di bronzo con lunghi manici che venivano riscaldate e poi passate sulle stoffe ben stese.

Come era vista la donna nell'antica Roma?

Il che dimostra quanto la condizione femminile fosse considerata al di sotto di quella maschile, sia pur sempre migliore di quella greca, dove era alla stregua di una schiava. La donna era considerata un essere inferiore, con pochissimi diritti e totalmente sottomessa prima al padre e ai fratelli, poi al marito.

Le donne romane - Tra emarginazione e riscatto