Nell'armadietto sotto al lavandino, seguendo il tubo di scarico trovi una valvola che ne chiude l'apertura. Per il wc basta controllare che la levetta che aziona il carico/scarico sia sulla posizione di scarico (cioè non permette all'acqua del mare di entrare).
A differenza delle toilette di casa infatti non utilizzano il cosiddetto “sciacquone” per il loro svuotamento, ma una pompa, che può essere manuale o elettrica, che pesca dall'esterno l'acqua, la spinge nel wc e la scarica sempre all'esterno dello scafo oppure in appositi serbatoi.
A questo punto è ora di pulirsi e di buttare la carta igienica, che si può gettare nella tazza in quantità limitata (5 strappi o giù di lì). Tutto il resto, comprese carta cucina, tovaglioli e fazzoletti di carta vanno gettati nel cestino; in quella utile pattumiera che abbiamo installato nel bagno della nostra barca.
Uscire in mare quando le condizioni meteo sono avverse (vedi video sotto) Navigare senza dotazioni di sicurezza sufficienti per tutte le persone presenti a bordo (almeno una cintura/giubbino di salvataggio a persona – in caso di bambini a bordo occorre avere quelli adatti ai più piccoli)
Le parti più sensibili agli incidenti di bordo sono le dita dei piedi, molto delicate ed estremamente dolorose in caso di impatto. Le scarpe aperte infatti non proteggono il alcun modo le dita e sarà del tutto inutile indossarle, anche perché molto spesso non hanno una suola adatta alle superfici della barca.