Come funziona il bonus in busta paga?

Domanda di: Monia D'amico  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il bonus in busta paga consiste in un contributo nello stipendio di lavoratori dipendenti e assimilati, che va quindi ad aumentare il netto percepito dal lavoratore stesso. Questo contributo deriva da un taglio al cuneo fiscale ed è rappresentato quindi da uno sgravio fiscale per il lavoratore dipendente.

Cosa si intende per bonus in busta paga?

Cos'è il Bonus Irpef (ex Bonus Renzi) 2023

Introdotto dalla Legge di Bilancio 2021 come sostegno al reddito per i lavoratori con redditi fino a 40 mila euro, il Bonus Irpef (ex Bonus Renzi) è un contributo in busta paga, fino ad un massimo di 1200 euro per il 2021.

Quando spetta il bonus in busta paga?

In sostanza, i lavoratori con reddito fino a 15 mila euro continuano a percepire il bonus in busta paga per intero, fino ad un massimo di 1200 euro l'anno. Invece, per i lavoratori con reddito fino a 28 mila euro, viene erogato solo se la somma delle detrazioni fiscali spettanti supera l'imposta lorda dovuta.

Chi prende il bonus in busta paga?

Quanto alle categorie cui spetta il bonus: lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato; soci lavoratori delle cooperative; lavoratori atipici e con contratto co. co. co.; stagisti e borsisti; lavoratori socialmente utili; disoccupati percettori di indennità mensile di disoccupazione NASpI; lavoratori in cassa ...

Come funziona il bonus di 100 euro in busta paga?

Con reddito fino a 15mila euro annui resta il bonus pari a 100 euro al mese. Al lavoratore dipendente è “riconosciuta una somma a titolo di trattamento integrativo, che non concorre alla formazione del reddito, di importo pari a 1200 euro, se il reddito complessivo non è superiore a 15mila euro”.

Il BONUS 100€ in BUSTA PAGA, spiegato semplicemente 💶