Una persona cieca non vede assolutamente niente. Non serve un genio per capirlo, ma vediamo cosa significa: semplicemente, gli occhi di queste persone non percepiscono la luce. Per le persone che ci vedono bene, questo può essere un concetto abbastanza difficile da afferrare.
Contrariamente a quanto molti pensano, i ciechi non vedono nulla. Non è che vedono tutto nero, è che non vedono niente. Spiegare questo concetto a qualcuno con una vista è come cercare di spiegare un colore a qualcuno che è cieco. Attualmente ci sono molte condizioni oculari, ognuna con i suoi diversi gradi di visione.
Un cieco può scorgere l'idea di un colore se lo si descrive. L'azzurro per esempio può essere spiegato come colore vivace ma nello stesso tempo rilassante e lo si può abbinare al suono del mare e alla percezione dell'acqua. Il cieco può quindi abbinare il colore alla sensazione che ha attraversato gli altri sensi.
La cecità non ha colore e dunque non è percezione di niente; il buio è comunque una percezione, assenza di luce appunto, quindi significa avere una qualche percezione che il cieco dalla nascita o acquisito non hanno, mentre chi si appresta ad entrare in una sala oscurata percepisce e dunque fa esperienza di un buio ...
Articolo: L'OMS definiva vent'anni fa un soggetto cieco quando la sua acuità visiva corretta nell'occhio migliore è inferiore ad 1/20, mentre definiva ipovedente un soggetto quando la sua acuità visiva è compresa tra 3/10 e 1/20. In Italia la definizione delle minorazioni visive è riportata nella L.