Come funziona un citofono condominiale?
Domanda di: Miriam Ferraro | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023Valutazione: 4.5/5 (12 voti)
Il citofono funziona secondo un principio molto simile a quello del telefono. L'unità esterna è composta da un microfono che trasforma le onde sonore in una variazione corrispondente di tensione. Questa tensione modulata arriva all'altoparlante dell'unità interna, dove è nuovamente trasformata in suono.
Come funziona citofono condominiale?
Si ritiene che l'intero impianto del citofono, dalla pulsantiera fino al punto di diramazione ai singoli appartamenti, sia un impianto comune e, quindi, di proprietà del condominio. Lo si intuisce agevolmente dall'articolo 1117, n. 3, del Codice civile che elenca l'insieme delle parti dell'edificio che sono comuni.
Qual è il funzionamento del citofono?
I citofoni sono dispositivi dotati di una cornetta, ovvero un ricevitore che riconosce gli ospiti all'esterno di un edificio. Il riconoscimento avviene tramite un sistema audio, oppure un sistema video nel caso dei videocitofoni. In quest'ultimo caso è possibile sentire, ma anche vedere coloro che stanno suonando.
Come sono collegati i citofoni?
Gli impianti citofonici 'digitali' invece utilizzano un sistema molto più semplice poiché la trasmissione del segnale viaggia su un linguaggio BUS: un semplice cavo a due conduttori, senza polarità, permette infatti sia di alimentare i dispositivi che di condurre i segnali quali fonia, suono e immagine.
Come funziona il citofono senza fili?
Un citofono wireless si basa sulla trasmissione di onde radio tra l'unità esterna e quella interna, che nel momento in cui una persona suona il campanello trasmette l'impulso alla ricevente interna, che avverte della presenza di qualcuno alla porta tramite un suono personalizzabile.
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