Domanda di: Sig. Zaccaria Costa | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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“Le cause sono variabili, in primis l'Ictus e il trauma cranico; in questi casi improvvisamente non si è più in grado di capire e di parlare; altre cause sono i tumori cerebrali e qui gli esordi sono subacuti. Infine, esistono gli episodi progressivi come nelle malattie degenerative”, aggiunge la specialista.
Il test prevede, principalmente, prove di valutazione del linguaggio spontaneo, di ripetizione dei vocaboli, di denominazione di oggetti o colori, di ripetizione di parole, di comprensione orale/scritta di parole o frasi, e valutazioni di scrittura nonché di linguaggio scritto.
Il paziente afasico può non essere più in grado di parlare, oppure di comprendere, o ancora di scrivere o di leggere. La sensazione riportata maggiormente dai pazienti che soffrono di questo disturbo del linguaggio è quella di non riuscire a trovare la parola giusta.
L'afasia può quindi insorgere per lesioni localizzate del cervello, come nel caso di un infarto cerebrale, un'emorragia cerebrale, un tumore espansivo del cervello o un trauma cranico, oppure a causa di un processo locale infettivo (es. encefalite o ascesso cerebrale) o degenerativo (atrofie cerebrali).
Successivamente alla dimissione ospedaliera, il paziente afasico necessita di ulteriori cure, che possono protrarsi per alcune settimane, mesi o, addirittura, alcuni anni nei casi di maggiore severità.