Domanda di: Dr. Piererminio Montanari | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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Poiché la cenere è un ottimo fertilizzante per le piante e per il prato. Spargi la cenere così come è sul prato e poi annaffia abbondantemente. Se coltivi, aggiungi la cenere al sacco di terra e compost che hai acquistato. Il potassio presente nella cenere aiuta a mantenere il compost neutro.
La scelta più ovvia sarebbe usare la cenere con piante che richiedono tanto potassio e tanto fosforo, come le patate e i tuberi in generale. In realtà, però, potassio e fosforo hanno un ruolo essenziale nello sviluppo di fiori e frutti in generale.
Comunque si può dire che una dose di 200 chilogrammi ogni mille metri quadrati è sufficiente ad apportare al terreno tutti gli elementi di cui le piante hanno bisogno (fosforo, potassio, magnesio e calcio) mentre bisognerà integrare la cenere con fertilizzanti a base di azoto e zolfo.
La cenere non deve essere utilizzata con piante che amano i terreni acidi, come azalee, rododendri, mirtilli o lamponi. Un ulteriore utilizzo di questo prezioso elemento è quello di inserirla nella compostiera per facilitare il processo di compostaggio, aiuta i microrganismi a degradare il materiale organico.
La cenere di legno è un ottimo concime da distribuire e interrare nel terreno dell'orto in fase di lavorazione preliminare, oppure da ripartire omogeneamente sul suolo, tutt'attorno alle colture in atto.