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Come curare la bronchiolite a casa?
Le forme più leggere di bronchiolite possono essere gestite tranquillamente da casa, con le indicazioni del medico: in genere sono consigliati frequenti lavaggi nasali con soluzioni fisiologica o salina (ipertonica). In ogni caso è sempre bene far vedere il bambino dal pediatra, che potrà fare una diagnosi corretta.
Quando peggiora la bronchiolite?
Dopo alcuni giorni si può assistere ad un peggioramento della tosse. La respirazione del vostro bambino può diventare più rapida del solito e risultare rumorosa. Il piccolo può inoltre iniziare a fare fatica a respirare.
Quando preoccuparsi per il respiro bambini?
In quali casi occorre preoccuparsi? Quando la tosse non accenna a calmarsi, il respiro diventa sempre più difficoltoso e il bambino diventa pallido o compare un alone violaceo attorno alla bocca (cianosi) è necessario contattare subito il pediatra o recarsi al pronto soccorso.
Cosa vuol dire respiro sibilante?
Il respiro sibilante è un respiro associato a un suono acuto, simile a un fischio, che può segnalare la presenza di problemi respiratori. A generare il sibilo è il passaggio dell'aria attraverso vie aeree ristrette, nella maggior parte dei casi i bronchi.
Quanto è grave la bronchiolite?
La maggior parte dei casi di bronchiolite non è grave, ma i sintomi possono essere particolarmente preoccupanti; raggiungono in genere l'apice tra il giorno tre e il giorno cinque, ma la tosse può richiedere fino a tre settimane per migliorare; di norma il paziente rimane vigile, sereno e continua ad alimentarsi ...
Cosa cambia tra bronchite e bronchiolite?
Qual è la differenza tra bronchite e bronchiolite? La bronchite è un processo infiammatorio a carico della mucosa dei bronchi di grosso e medio calibro; l'infiammazione dei piccoli bronchi e dei bronchioli è più propriamente detta bronchiolite.
Come passa la bronchiolite?
La bronchiolite è un'infezione che si trasmette per via aerea, tramite saliva/secrezioni nasali di pazienti infetti, o per mezzo delle micro-goccioline di saliva che si disperdono nell'ambiente a seguito di starnuti o tosse.
Come faccio a capire se mio figlio ha la bronchite?
QUALI SONO I SINTOMI Il sintomo più caratteristico della bronchite acuta è la tosse, ma può succedere che all'inizio si presentino i sintomi tipici di un'infezione delle alte vie respiratorie come naso gocciolante, mal di gola, malessere e febbricola. La febbre può essere presente o meno.
Quando preoccuparsi del respiro?
Quando rivolgersi a un medico I soggetti con respiro affannoso a riposo, dolore toracico, palpitazioni o ridotto livello di coscienza, agitazione o stato confusionale, oppure difficoltà di immissione o emissione dell'aria dai polmoni devono recarsi immediatamente al pronto soccorso.
Cosa fare se il bambino respira male di notte?
"Spetta al pediatra di famiglia, informato dai genitori, indirizzare il bambino da uno specialista otorinolaringoiatra per accertamenti e per valutare l'opportunità di un intervento chirurgico di rimozione delle tonsille o delle adenoidi, che non è sempre necessario", dice Cutrera.
Come respira un bambino quando dorme?
Come respirano i neonati La respirazione nei primi mesi di vita è esclusivamente nasale. Per riconoscere come respira un neonato basta osservare il nostro bambino mentre dorme: è tranquillo, non russa, le labbra sono chiuse. Significa che la respirazione avviene in maniera corretta.
Quando respira si sente un rumore?
I rumori ad alta tonalità, anche detti rantoli crepitanti o crepitii, sono dovuti alla ritardata apertura degli alveoli; sono tipici della broncopolmonite. I rumori a bassa tonalità, invece, originano per il passaggio dell'aria attraverso il muco e, nella maggior parte dei casi, sono segno di bronchite.
Quando respira si sente rumore?
La principale causa dei rumori respiratori è l'asma, seguita dalla bronco-pneumopatia ostruttiva, fibrosi cistica e, in alcuni casi, insufficienza cardiaca.
Come eliminare il catarro nei bronchi?
I suffumigi sono molto utili per liberare soprattutto i polmoni dal catarro e fare in modo che non permanga in quella zona per più tempo, aggravando i sintomi respiratori. Gli oli essenziali più indicati per questa finalità sono quelli di eucalipto, timo, pino, origano, menta, santoreggia e melissa.
Come si contano i respiri al minuto?
Con l'orologio alla mano, si calcola quanti atti respiratori compie la persona in 15 secondi e poi si moltiplica per 4; in alternativa, è possibile continuare la rilevazione per 60 secondi. È necessario verificare sempre profondità e ritmo per capire se il soggetto respira in modo normale.
Come riconoscere la tosse da bronchite nei bambini?
Il sintomo principale rimane comunque la tosse, che può essere secca nei primi giorni e poi diventare grassa, a causa della produzione eccessiva di muco da parte delle vie respiratorie infiammate. In molti casi il muco viene espulso con i colpi di tosse e si presenta di colore giallo o verdastro.
Quando portare bambino ospedale per tosse?
IN CADO DI TOSSE E MAL DI GOLA Ha difficoltà a deglutire; La voce è flebile; Non è in grado di aprire completamente la bocca; È gonfio solo un lato della gola o una sola tonsilla.
Quanto tempo dura a tosse da bronchiolite?
La maggior parte dei sintomi di bronchite acuta (dolore toracico, affanno, …) dura un massimo di 2 settimane, ma in alcuni soggetti la tosse può protrarsi fino a otto settimane.
Come evitare che il raffreddore diventi bronchiolite?
Mantenere il naso libero da muco e sporcizie, soprattutto quando sono in eccesso, diminuisce la possibilità di contagio e riduce il rischio di sviluppo di terreno fertile nelle vie aeree superiori per l'attecchimento dei virus che poi, scendendo verso le vie aeree inferiori, propagano l'infezione ai bronchioli.
Cosa evitare con la bronchiolite?
lavare i giocattoli regolarmente; tenere il bambino infetto a casa fino a quando i sintomi non sono diminuiti di intensità; tenere il bambino lontano da persone con l'influenza o il raffreddore; evitare che il bambino possa essere esposto al fumo.