Come sanare un cambio di destinazione d'uso?

Domanda di: Sibilla Benedetti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Per effettuare un cambio di questo tipo è sufficiente presentare una scia presso il comune di competenza e successivamente effettuare una variazione catastale presso l'Agenzia delle Entrate competente per territorio.

Quanto costa sanare un cambio destinazione d'uso?

Costi di massima per un cambio di destinazione d'uso

Per la parcella del professionista che seguirà la pratica, vanno calcolati dai 300 ai 700 euro; per i diritti di segreteria da versare alle amministrazioni comunali occorre calcolare dagli 80 ai 350 euro, a seconda dell'autorizzazione richiesta.

Quanto costa cambiare la destinazione d'uso da magazzino ad abitazione?

100 € per la presentazione e altri 100 € per il rilascio del Permesso di Costruire; 16 € di marca da bollo per la Segnalazione Certificata di Agibilità; 100 € di imposta per la variazione catastale (categorie D, E) oppure 50 € di imposta per la variazione catastale (categorie A, B, C).

Quali documenti servono per cambio destinazione d'uso?

Inoltre, prima di usare l'edificio come nuova destinazione, occorrerà avere il Certificato di Agibilità dal Comune, fornendo anche i permessi, la dichiarazione di variazione catastale ed eventuale altra documentazione.

Cosa succede se non si cambia la destinazione d'uso?

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Quando è possibile il cambio di destinazione uso?