Come si capisce se è un buon cotone?

Domanda di: Giacinta Sorrentino  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il cotone migliore si riconosce dalla lunghezza della fibra che risulta resistente e morbida. Spesso i capi non indicano in etichetta di quale cotone si tratta: i migliori sono quello egiziano, il Pima e il Sea Island.

Quale è il miglior cotone?

Il Sea Island Cotton viene considerato il più pregiato (e costoso) cotone al mondo. A seconda dell'origine del cotone si riscontrano notevoli differenze nei caratteri esterni del colore: il cotone varia dal quasi bianco (varietà americane) al giallastro (varietà egiziane) sino al bruno-rossastro (varietà cinesi).

Quali sono le qualità del cotone?

Quattro tipologie di cotone: caratteristiche e differenze. A seconda del tipo di lavorazione distinguiamo diversi tessuti di cotone: il cotone puro, il cotone percalle, il rasatello e il raso.

Come riconoscere il cotone dal sintetico?

Se il filato è in viscosa o altra fibra artificiale acetata, avrà caratteristiche simili a quelle del cotone ma l'odore sarà più affine a quello della carta bruciata con una nota d'aceto e, come i sintetici, tenderà a deformarsi e fondere prima di prendere fuoco.

Quanti fili deve avere il cotone?

28 fili/cm² (180TC) sono sufficienti per un livello di buona qualità, come per il percalle; 31 fili/cm² (200TC) permettono di avere un tessuto dall'alta qualità, come il raso di cotone; 62 fili/cm² (400TC) garantiscono una qualità superiore; 62+ fili/cm² (400+TC) sono sinonimo di una qualità extra lusso.

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