turbante Tipico copricapo musulmano, consistente in una fascia di mussolina o di seta, generalmente bianca, e verde presso gli sceriffi, attorta più volte intorno a una calotta. Il suo uso, generale nel costume musulmano dal Medioevo sino a tempi recenti, nel corso del 20° sec.
La shashia (o, con grafia francese chéchia, it. scescia, in arabo: ﺷﺎﺷﻴـة, shāshiyya) è un copricapo maschile indossato da numerose popolazioni del mondo islamico. In particolare, si può considerare il copricapo nazionale della Tunisia. La chippà è in origine un berretto a forma di semplice calotta.
Da un punto di vista istituzionale, l'Imam è storicamente il capo della Comunità islamica (Umma) ed è per questo, nel Sunnismo, sinonimo di califfo, come chiaramente esplicitato nel lemma «Imāma» da Wilferd Madelung su: The Encyclopaedia of Islam.
Storia. Il fez fu introdotto dai Balcani, inizialmente durante il regno bizantino, e successivamente durante il periodo ottomano in cui vari slavi, per lo più bosgnacchi e serbi, iniziarono a indossare il copricapo. Il fez è parte dell'abbigliamento tradizionale di Cipro, ed è ancora oggi indossato da alcuni ciprioti.
(o kefiah) Tipico copricapo delle popolazioni arabe, in particolare dei beduini e dei Palestinesi, costituito da un quadrato di stoffa piegato a triangolo tenuto fermo sulla testa da un cordoncino fatto generalmente di peli di capra intrecciati.