-CORPO: è la parte più estesa della bottiglia, quella che unisce l'estremità inferiore con l'estremità superiore del contenitore, in particolare la base o fondo e la spalla. È la parte che svolge la funzione vera e propria di recipiente e che contiene il prezioso liquido.
Come si chiama la rientranza sul fondo della bottiglia?
Chi produce vini fermi sceglie il fondo concavo per una ragione su tutte: in fondo alla bottiglia, sui lati della rientranza, si accumula la cosiddetta “posa”, ovvero gli ultimi residui derivanti, soprattutto, dall'acido tartarico.
Ogni bottiglia è composta dalle seguenti parti: base, corpo, spalla e collo. La base, oltre ad avere l'evidente funzione di consentire alla bottiglia di rimanere in posizione verticale, è spesso modellata con una forma piuttosto concava, caratteristica che non è presente in tutti i tipi di bottiglia.
Il cèrcine è il rigonfiamento posto sulla parte terminale del collo di alcuni tipi di bottiglie e damigiane. Creato dall'ispessimento del materiale stesso che forma la bottiglia, può avere differenti sagomature a seconda dell'uso e della tradizione.
Al giorno d'oggi, con la precisione dei macchinari, tale forma è mantenuta per tradizione. Tuttavia, il fondo concavo conserva una funzione utile anche oggi: infatti permette di concentrare i sedimenti del vino (il “fondo”) evitando così che tornino a galla.