Domanda di: Ing. Fatima Benedetti | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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La disgrafia è un disturbo del ritmo neuromotorio della scrittura; è collegata, pertanto, al controllo degli aspetti grafici, formali, della scrittura manuale e si manifesta in una minore fluenza e qualità dell'aspetto grafico della scrittura.
Le persone affette da questo disturbo mostrano capacità di scrittura inferiori alla media in relazione all'età, al QI e al livello di istruzione. Il disturbo specifico di scrittura si definisce disgrafia o disortografia, a seconda che interessi rispettivamente la grafia o l'ortografia.
Come viene denominata la difficoltà di scrivere correttamente?
Disgrafia, il disturbo specifico della scrittura: che cos'è? La disgrafia fa parte dei DSA, ovvero i Disturbi Specifici dell'Apprendimento, ed interessa la scrittura di parole e numeri con l'uso del segno grafico che può essere compromesso in modo lieve, medio o grave.
scarsa organizzazione nella gestione dello spazio del foglio su cui scrivere; tendenza a “salire” o “scendere” rispetto al rigo; tratto troppo marcato o troppo leggero; grandezza delle lettere non rispettata.
inversione di grafemi, per esempio scrivere munero, al posto di numero. omissione di grafemi o fonemi in una parola, rota al posto di ruota. errori nel caso di doppie consonanti, facia al posto di faccia. confusione tra fonemi e grafemi simili, come F e V, B e P.