Come si classificano gli stili di insegnamento?

Domanda di: Dr. Siro Grassi  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Stili di insegnamento
  1. intenzionale: l'alunno è considerato soggetto attivo, costruttore di conoscenze;
  2. collaborativo: il contesto classe è visto come una fucina di apprendimento cooperativo;
  3. costruttivo: in cui le conoscenze presenti si innestano su quelle passate;

Quali sono gli stili di insegnamento?

modalità sensoriali (visivo verbale, visivo non verbale, uditivo e cinestetico); stili cognitivi (analitico o globale); scelta tra lavoro individuale o collaborativo.

In che modo si distinguono gli stili di apprendimento?

In breve:
  1. Gli studenti visivi (spaziali) imparano meglio vedendo.
  2. Gli studenti uditivi imparano meglio ascoltando.
  3. Gli studenti lettura/scrittura imparano meglio leggendo e scrivendo.
  4. Gli studenti cinestetici (fisici) imparano meglio muovendosi e interagendo.

Quali sono gli stili cognitivi di apprendimento?

Esistono varie tipologie di stili cognitivi e possono essere raggruppate secondo 4 polarità opposte: Lo stile sistematico/intuitivo. Lo stile globale/analitico. Lo stile impulsivo/riflessivo.

Che cosa sono gli stili di insegnamento produttivi?

2) Gli stili ri-produttivi (autoritari), dove l'agente principale è l'insegnante, si basano sull'apprendimento per imitazione di un modello e sono efficaci in riferimento a compiti ad alta complessità e/o alto coinvolgimento emotivo.

Stili di apprendimento e stili di insegnamento