Domanda di: Sig. Antonio Palumbo | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.3/5
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Nella lingua napoletana i due alimenti vengono considerati due varianti dello stesso frutto: il cocomero viene soprannominato “mellone 'e acqua”, mentre il melone vero e proprio “mellone 'e pane”.
E, considerando altre varietà regionali, “A Napoli il cocomero è detto melone d'acqua (melon d'eau) e melone da pane, il popone. In Calabria, zi pàrrucu (zio parroco), cioè rubicondo come il volto del parroco” (Panzini, Dizionario moderno, 1942).
Il termine più appropriato, che ripete quello dei botanici, utilizzato in tutta l'Italia Centrale e soprattutto dai romani, è cocomero, vicino al latino scientifico Cucumis citrullus.
marìcola, mura, murra sono le principali traduzioni di "mora" in napoletano. Il frutto prodotto da un rovo, che più comunemente è rosso, quand è acerbo, ma che diventa nero quando matura.