Domanda di: Ing. Jack Orlando | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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Questa voce o sezione sull'argomento diritto ha un'ottica geograficamente limitata. L'abrogazione è l'istituto mediante il quale il legislatore determina la cessazione ex nunc (non retroattiva) dell'efficacia di una norma giuridica.
La vicenda descritta si chiama abrogazione espressa: abrogazione è sia l'atto di abrogare sia l'effetto abrogativo; è una abrogazione espressa perché il legislatore dice di voler abrogare la legge X e indica espressamente la legge o la disposizione che viene abrogata.
Come si dice quando una legge non è più in vigore?
Generalmente, l'abrogazione riguarda la successione delle leggi del tempo (la legge posteriore abroga la legge anteriore incompatibile con essa), ma può riguardare anche il contrasto tra fonti di diverso grado (la fonte sovraordinata successiva abroga la fonte subordinata anteriore).
si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L'a. si distingue dall'abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: l'atto annullato si considera come se non fosse mai entrato in vigore), la seconda, stante il principio generale di irretroattività delle leggi (art.
Di solito una norma giuridica non è più efficace quando viene, in tutto o in parte, abrogata o annullata. Secondo tale principio una legge successiva abroga la legge precedente con la quale è incompatibile. Questa regola si applica solo tra fonti di pari grado.