Come si fa a fare il vino frizzante?

Domanda di: Damiana Esposito  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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I vini spumanti o frizzanti artificiali sono ottenuti addizionando nel vino anidride carbonica, per mezzo molto spesso di bombole di gas e poi sottoposti a imbottigliamento isobarico, ovvero un sistema per cui si crea una pressione uguale al vino da imbottigliare, per evitare eventuali perdite di gas.

Come si fa a far diventare il vino frizzante?

Quindi, per ottenere un vino frizzante con una pressione fino a 2,5 atmosfere, bisogna aggiungere nel vino base almeno 10/12 grammi di zucchero per ogni litro. Successivamente va aggiunto anche l'enolievito, ovvero un composto a base di ammonio solfato, ammonio fosfato e cellulosa.

Quando si imbottiglia il vino per farlo frizzante?

Fase di luna crescente (primo quarto), periodo ideale per i vini frizzanti.

Come mettere anidride carbonica nel vino?

Nell'enologia di qualità, la solubilizzazione dell'anidride carbonica nei vini è generalmente ottenuta con due metodi principali: mediante la rifermentazione in bottiglia oppure la fermentazione o rifermentazione in autoclave, cioè un contenitore a tenuta ermetica.

Quando un vino si definisce frizzante?

I VINI FRIZZANTI (naturali) sono prodotti aventi un titolo alcolometrico effettivo non inferiore a 7 % vol e che presentano, conservati a 20 C in recipienti chiusi, una sovrapressione dovuta all'anidride carbonica endogena non inferiore ad 1 e non superiore a 2,5 bar.

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