Come si fa la riabilitazione?

Domanda di: Clodovea Caruso  |  Ultimo aggiornamento: 30 marzo 2023
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La domanda di riabilitazione è proposta dall'interessato al Tribunale di Sorveglianza territorialmente competente in relazione al proprio luogo di residenza, indicando i presupposti richiesti dalla legge (il decorso del tempo, l'avvenuta buona condotta e l'avvenuto pagamento degli obblighi risarcitori nascenti da reato ...

Quanto tempo ci vuole per fare la riabilitazione?

I tempi per la concessione della riabilitazione variano da alcuni mesi a circa un anno. Tutto dipende dal percorso necessario a seconda del tipo di reato per il quale è avvenuta la condanna ed al tipo di adempimenti, anche pecuniari, previsti a carico del condannato.

Chi decide sulla riabilitazione?

Il tribunale di sorveglianza, su richiesta dell'interessato, decide sulla riabilitazione, anche se relativa a condanne pronunciate da giudici speciali, quando la legge non dispone altrimenti, e sull'estinzione della pena accessoria nel caso di cui all'articolo 179, settimo comma, del codice penale.

Quando si può fare riabilitazione?

L'art. 179 del codice penale prevede che la riabilitazione venga concessa se siano decorsi almeno tre anni dal giorno dell'esecuzione della pena e il condannato abbia dato prove effettive e costanti di buona condotta.

Dove si presenta l'istanza di riabilitazione?

Come richiedere la riabilitazione

L'istanza deve essere presentata al Tribunale di Sorveglianza del distretto di Corte di Appello in cui l'interessato ha la residenza (o a quello del luogo dell'ultima residenza o del luogo di condanna se l'istante risiede all'estero).

Frattura del Radio: Quando si fa la Riabilitazione e Come si fa