Come si faceva una volta il gelato?

Domanda di: Elsa Esposito  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Una macchina che funzionava grazie al ghiaccio posizionato intorno a una ciotola di metallo e alla forza del gelatiere che mescolava con continuità per circa 40 minuti. Oggi in Italia esistono ancora 5 zoldane di cui solo 2 ancora in funzione.

Come facevano Il gelato nel 1800?

Il gelato inizia la sua ascesa negli anni successivi approdando anche in America, ma è nell'Ottocento che viene ideato il primo macchinario, dapprima a manovella e poi con motore, per realizzare il gelato. Ed è sempre oltreoceano che nascono le prime coppe gelato guarnite con delle salse dolci.

Come si faceva il gelato negli anni 50?

La procedura: preso del succo di frutta, un po' di acqua, zucchero e messo il tutto in un recipiente metallico rotondo, lo si poneva in un mastello di legno dove erano stati messi dei pezzetti di ghiaccio mescolati a sale grosso.

Come facevano il gelato i romani?

I primi a proporre una sorta di gelato somigliante all'attuale furono i Romani: lo testimonia la ricetta di Plinio il Vecchio che indica come mescolare ghiaccio tritato con miele e succhi di frutta e parla di un attivo commercio di neve dal Terminillo, dal Vesuvio e dall'Etna.

Come è stato creato il gelato?

Gli arabi di Sicilia utilizzavano la neve dell'Etna e delle montagne della zona per congelare queste bevande in dei recipienti, che poi venivano addolcite con della canna da zucchero importata dalla Persia. Fu così nelle terre della Sicilia che nacque il primo antenato del gelato artigianale italiano.

GELATO FIORDILATTE FATTO IN CASA di Ugo Alciati