Come si operano i noduli alla tiroide?

Domanda di: Anselmo Santoro  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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In caso di noduli benigni può essere rimossa solo una porzione della tiroide: in questo frangente si parla di lobectomia o loboistmectomia. In caso si ricorra alla MIVAT, l'intervento viene interamente seguito su monitor, in quanto viene utilizzata una videocamera che permette di visionare accuratamente la tiroide.

Come viene tolto un nodulo alla tiroide?

Per quanto riguarda la chirurgia per la rimozione del nodulo tiroideo l'intervento viene condotto in anestesia generale con un'incisione a livello del collo. A seconda del caso si può procedere con l'asportazione del nodulo tiroideo o con la rimozione dell'intera tiroide, tiroidectomia.

Come si svolge l'operazione alla tiroide?

L'asportazione della tiroide può essere parziale (emitiroidectomia, lobectomia) o totale e viene condotta in anestesia generale, con accesso dalla regione anteriore della base del collo. La zona della ferita chirurgica può essere gonfia per alcune settimane, ma non necessita di alcuna cura.

Quando è consigliabile asportare un nodulo alla tiroide?

chirurgia: si ricorre all'intervento chirurgico (tiroidectomia) quando non sono possibili altre cure, ad esempio, in gravidanza, oppure in presenza di un grande gozzo, o se si verifica una ricaduta dopo la terapia con farmaci anti-tiroidei, o nel caso di disturbi oculari per il morbo di Basedow-Graves.

Quanto dura la convalescenza dopo l'intervento alla tiroide?

DOPO IL RICOVERO

Una volta ritornato a casa il paziente dovrà evitare intensi sforzi fisici per almeno 2 settimane. La ripresa dell'attività lavorativa è possibile dopo circa 2 settimane per lavori d'ufficio, dopo 3/4 settimane per lavori pesanti. L'attività sportiva potrà essere regolarmente ripresa dopo 1 mese.

Noduli alla tiroide: quando preoccuparsi?