Come si riconosce il glutammato?

Domanda di: Brigitta Gentile  |  Ultimo aggiornamento: 14 dicembre 2023
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È possibile riconoscere l'MSG sulle etichette degli alimenti da una serie di sinonimi: vetsin, ajinomoto, glutammato monosodico, E621, glutammato di sodio, L-glutammato monosodico e acido glutammico monoidrato.

Che gusto ha il glutammato?

Il gusto umami è dovuto alla presenza nel cibo di glutammato e di due nucleotidi, guanosina monofosfato (GMP) e inosina monofosfato (IMP). Il glutammato è un derivato dell'acido glutammico. L'acido glutammico è uno degli aminoacidi che costituiscono le proteine, sia vegetali, sia animali.

Dove lo trovo il glutammato?

Gli alimenti in cui si fa largo uso di glutammato di sodio sono i dadi da brodo, la carne e le verdure in scatola, i salumi, i prodotti congelati o liofilizzati e alcuni piatti pronti. Spesso, l'utilizzo di questo additivo viene mascherato dalle sigle che vanno da E620 fino ad E625.

Come si può sostituire il glutammato?

Alternative al glutammato monosodico
  1. Brodo di manzo. Un buon brodo di manzo fatto in casa, ben ristretto, è un ottimo concentrato di umami. ...
  2. Salsa di soia e altre salse commerciali. La salsa di soia è un buon sostituto, ricco di umami. ...
  3. Funghi shiitake. ...
  4. Parmigiano Reggiano. ...
  5. Acciughe. ...
  6. Erbe e spezie.

Quanti tipi di glutammato ci sono?

Il glutammato e i suoi “parenti” si celano dietro queste sigle: E620 = acido glutammico. E621 = glutammato monosodico, MSG. E622 = glutammato monopotassico.

La VERITÀ sul GLUTAMMATO