Come si scrive una esclamazione?

Domanda di: Benedetta Morelli  |  Ultimo aggiornamento: 5 novembre 2023
Valutazione: 4.9/5 (72 voti)

Le forme più usate si possono riassumere come segue. Ah, che bel sole! Ahi, che peccato! Quando è accompagnata da un pronome ➔personale, questa interiezione si può scrivere con grafia separata (ahi me, ahi noi, ahi te, ahi lui ecc.) o è soggetta a ➔univerbazione (ahimè, ahinoi, ahitè, ahilui ecc.).

Come si scrive un'esclamazione di meraviglia?

〈u̯àu〉 interiez. e s. ingl.

Come si scrive e si esclamazione?

〈éi〉 interiez. – Serve a chiamare persona con la quale si è in gran confidenza (ehi! Giovanni!), o per interpellare qualcuno in tono secco e aspro (ehi, tu!); a richiamare minacciosamente l'attenzione di qualcuno: ehi!

Come si scrive lo stupore?

[stu-pó-re] s.m.

Che cosa ci vuole dopo una esclamazione?

Il punto esclamativo, noto in passato anche come punto ammirativo, è uno dei diversi segni di interpunzione adoperati nella scrittura e indica una pausa simile a quella del normale punto fermo. Viene posto dopo un'interiezione o esclamazione per segnalare un tono enfatizzante di sorpresa, forti sensazioni o grida.

Tommaso Paradiso spiega come si scrive una canzone