Domanda di: Dr. Renzo Gentile | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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La vita quotidiana
Nel 1600, dal punto di vista demografico, in Italia si ha un calo a causa delle pesti e carestie che dilagano senza sosta, colpendo città e campagne; la più pensate è avvenuta tra il 1630 e il 1656. Tutto ciò comporta lo sviluppo della povertà, aumentano il numero dei poveri.
Nel Seicento l'Italia attraversò un periodo di grave e progressiva decadenza economica. La Spagna occupava direttamente Milano, il Mezzogiorno e le isole, facendo sentire il suo potere nelle restanti zone.
Il Seicento è definito agli storici il secolo di ferro, un secolo caratterizzato da grandi guerre, dei contrasti sociali, delle rivolte (contadine), dalle carestie, dalle pestilenze.
Per quanto riguarda la dominazione politica spagnola, il principale organo di controllo era il Consiglio di Italia, istituito nel 1555 da Filippo II, inoltre era attiva l'Inquisizione spagnola, mentre la monarchia era rappresentata dai viceré, ad eccezione del governato del ducato di Milano.
I mobili erano scuri e pesanti, le sedie scomodissime, le poltrone inesistenti e, nell'insieme, l'occhio veniva colpito dalla severità e dalla freddezza del tutto. Una nota di allegria era data, nelle regioni più calde, dalla presenza di terrazze abbellite da fiori ed alberi da frutta.