In generale, subito dopo aver rimosso un tatuaggio, la pelle appare più chiara ed è più sensibile ai raggi solari. Raramente, la rimozione del tatuaggio potrebbe rendere visibili alcune piccole cicatrici: in realtà, non si tratta di una conseguenza del laser bensì del tatuaggio stesso.
Come si rimuovono i tatuaggi? Il laser è il metodo più comune e anche più efficace per rimuovere i tatuaggi. I cosiddetti laser a picosecondi sono considerati efficienti. La luce laser scompone i pigmenti di colore sulla pelle in singole piccole parti.
Volete sapere se rimuovere un tatuaggio lascia cicatrici? Assolutamente nessun tipo di segno. Proprio questa tecnologia permette, grazie al tempo di esposizione estremamente breve, di distruggere e spaccare il pigmento senza creare un danno ai tessuti circostanti.
Generalizzando, mediamente sono necessarie circa 6-10 sedute laser, effettuate a distanza di circa due mesi l'una dall'altra. La durata di ogni seduta è di circa 20-30 minuti, anche in base all'estensione del tatuaggio.
La seduta è lievemente dolorosa perché la luce del laser frammenta lo strato superficiale del pigmento in tante piccole particelle, che vengono poi assorbite dai linfatici. Per rendere la seduta meno fastidiosa si usa una crema anestetica e un macchinario che orienta sulla cute un getto di aria fredda.