Cosa bevevano nel Medioevo?

Domanda di: Dr. Gabriele Pellegrino  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Nel sud il vino era la bevanda più comune sia per i ricchi che per i poveri (anche se il popolo in genere doveva accontentarsi del più economico vino di seconda spremitura), mentre nel nord era la birra la bevanda del popolo e il vino un bene d'importazione e quindi costoso.

Come si beveva nel Medioevo?

Il consumo quotidiano riguardava principalmente un vino leggero e poco alcolico, spesso allungato con acqua. Spessissimo era bevuto anche il cosiddetto “vinello” o “acquerello” (lo “loria” dell'epoca romana) un prodotto leggermente alcolico ottenuto ripassando le vinacce con l'acqua.

Che bevande c'erano nel Medioevo?

Alla pari del vino sin dall'antichità si preparavano succhi con diversi frutti e bacche, che venivano consumati anche durante il Medioevo: il vino di melograno e di more e il sidro di pere e di mele erano popolari soprattutto nei paesi nordici dove questi frutti crescevano abbondanti.

Che acqua bevevano nel Medioevo?

Si ricorreva così all'uso dei sensi: per tutta l'antichità l'acqua insipida, fresca, inodore e incolore è stata considerata la migliore e l'acqua stagnante, dotata di sapore ed odore è stata evitata.

Che vino si beveva nel Medioevo?

Questi vini erano ottenuti dalla vinificazione di uve appassite al caldo sole del sud. Il Moscato Passito di Pantelleria, la Malvasia delle Lipari e di Bosa e il Primitivo di Manduria sono in questo modo giunti fino ai nostri giorni.

A tavola nel Medioevo