Cosa chiedere ad un ematologo?

Domanda di: Sig.ra Diana Sanna  |  Ultimo aggiornamento: 23 novembre 2023
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Quali sono le patologie trattate dall'ematologo?
  • le anemie.
  • le coagulopatie (come le piastrinopenie, l'emofilia e le trombofilie)
  • le disfunzioni del midollo osseo.
  • le disfunzioni del sistema immunitario associate al sangue.
  • le gammapatie (ad esempio le mielosi)
  • i tumori del sangue (come linfomi e leucemie)

In che cosa consiste la prima visita ematologica?

La visita vera e propria, generalmente, consiste nell'esame obiettivo del torace, dell'addome e delle stazioni linfonodali (capo/collo, ascelle, inguine, cavo popliteo). Il medico ematologo al termine della visita provvederà a prescrivere una terapia o ulteriori approfondimenti ed esami diagnostici.

Quando si va dall ematologo?

Ematologo: il medico che cura malattie del sangue

Come abbiamo detto, l'ematologo va contattato ogni volta si evidenzi una malattia del sangue e degli organi ematopoietici, ovvero dei tessuti come milza, fegato e midollo osseo.

Quali possono essere le malattie ematologiche?

Le patologie più frequenti sono leucemie, linfomi, anemie, emofilie, sindromi mieloproliferative croniche e mielodisplasie.

Che cos'è l'esame ematologico?

L'esame ematologico è una tipologia di esame diagnostico finalizzato all'individuazione di tutti quei campanelli d'allarme, inviati dall'organismo, che potrebbero indicare problematiche di salute su cui intervenire.

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