Cosa comportano le calcificazioni?

Domanda di: Ing. Ileana Caruso  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Le calcificazioni danno così vita a delle placche rigide che rendono difficili i movimenti articolari e conseguentemente provocano un dolore più o meno incisivo in base al tipo di calcificazione. Queste possono infatti presentarsi in modo differente in base alla malattia scaturente e all'area del corpo colpita.

Cosa fare in caso di calcificazione?

Rivolgersi al medico: dopo un'anamnesi accurata (valutazione funzionale, palpazione ecc), lo specialista prescriverà uno o più esami diagnostici per identificare la calcificazione tendinea: Ecografia. Radiografia e Risonanza Magnetica: per escludere altre malattie con sintomi analoghi.

Qual è la causa delle calcificazioni?

Come si formano e perché? Spesso la causa di una calcificazione è legata ad un processo infiammatorio, talvolta sottovalutato e presente per molto tempo. Altre volte capita di riscontrare in alcuni soggetti una condizione di Ipercalcemia, e una conseguente facilità al deposito di sali di calcio nei tessuti.

Cosa significa avere una calcificazione?

Deposizione di sali calcarei in seno ai tessuti. È un processo che si verifica in condizioni varie: accrescimento delle ossa, sviluppo dei denti, o situazioni patologiche quali malattie vascolari, come l'arteriosclerosi, riparazione di lesioni parenchimali, specialmente dell'apparato respiratorio.

Come eliminare le calcificazioni in modo naturale?

Uno dei trattamenti naturali per la calcificazione è l'uso del succo di patate. Secondo gli studi, il succo di patate ha la capacità di ridurre il dolore causato dalla calcificazione. Tagliate la patata a fettine sottili senza sbucciare la pelle.

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