Cosa comprende il danno morale?

Domanda di: Sig.ra Lidia Carbone  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il Codice Civile descrive il danno morale come quella sofferenza patita dal soggetto in seguito ad un evento o un comportamento che procura il danno (art. 2059 C.C.). Un esempio di danno morale è una lesione fisica che lascia il soggetto invalido o anche la perdita di una persona cara a seguito di un'errata diagnosi.

Quali sono i danni morali?

Il danno morale è normalmente definito dalla giurisprudenza come “l'ingiusto turbamento dello stato d'animo del danneggiato o anche nel patema d'animo o stato d'angoscia transeunte generato dall'illecito” (Cass. n. 10393/2002).

Quanto ammonta il risarcimento per danni morali?

In sintesi, tutte le componenti di danno diverse dal biologico (tra le quali è ricompreso il danno morale) sono risarcite in una somma corrispondente al 20% di quanto liquidato a titolo di danno biologico.

Come si calcola il danno morale in un incidente?

Di solito, per la determinazione dell'ammontare viene applicato un aumento percentuale, del 30% o anche oltre, sul valore del danno biologico, quando risulta che la menomazione psicologica ha inciso «in maniera rilevante su specifici aspetti dinamico-relazionali personali documentati e obiettivamente accertati» [3].

Quando si riconosce il danno morale?

Quando un soggetto subisce un danno biologico superiore ai 3 punti di invalidità, gli viene riconosciuto anche il danno morale, quindi non va provata la sua esistenza.

SULLA RISARCIBILITA' DEL DANNO MORALE