Domanda di: Ing. Violante Conte | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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«La Garde recule!», “la guardia si ritira!”, fu il grido che si diffuse immediatamente in tutto l'esercito francese. L'imbattibile Vecchia Guardia era stata messa in fuga e la battaglia era persa.
Nella campagna di Waterloo fu incaricato di comandare 30mila uomini all'inseguimento dei prussiani, battuti il giorno prima da Napoleone: commise l'errore fatale di seguire alla lettera gli ordini dell'imperatore senza accorgersi che la situazione era cambiata. Non bloccò Blücher e condannò Napoleone alla sconfitta.
Napoleone sferrò una serie di sanguinosi attacchi contro le linee britanniche a partire dalle ore 11:30 e nel tardo pomeriggio sembrò vicino alla vittoria, ma l'ostinata resistenza del nemico e l'arrivo in massa dei prussiani decisero alla fine la battaglia a favore dei coalizzati.
“Non interrompere mai il tuo nemico mentre sta facendo un errore.” “Posso perdere una battaglia, ma non perderò mai un minuto.” “C'è da avere più paura di tre giornali ostili che di mille baionette.” “Chi ha paura d'essere battuto sia certo della sconfitta.”
Durante la battaglia di Waterloo, l'esercito dell'impero francese, guidato da Napoleone Bonaparte e da Michel Ney, fu sconfitto dall'esercito della coalizione anglo-prussiana, guidata da Gebhard Leberecht von Blucher e dal Duca di Wellington.