Domanda di: Ingrid Marino | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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La malta tissotropica è un premiscelato a base di cemento a cui sono aggiunti inerti ed additivi speciali. Aggiungendo l'acqua alla miscela si ottiene un composto dall'elevato potere adesivo alla struttura originaria in c.a. e durevole.
Impedisce le infiltrazioni di acqua ed è resistente ai cicli di gelo e disgelo. Le sue doti di durezza e resistenza ne consigliano l'utilizzo per il ripristino di spigoli su travi e balconi, per la regolarizzazione di parti danneggiate dall'usura o la ricostruzione di zone deteriorate da crepe o rotture.
La tissotropia o tixotropia è la proprietà di alcuni fluidi pseudo-plastici di variare la loro viscosità quando vengono sottoposti a sollecitazioni di taglio oppure nel caso di lunghi periodi di quiete o sottoposti a movimenti peristaltici.
L'elemento ripristinato viene normalmente rasato con specifici prodotti anticarbonatanti come il webercem RA30 start. Scopo di questo trattamento è la protezione del manufatto dall'azione degli agenti aggressivi esterni. Questa soluzione per la regolarizzazione e la finitura è composto da cemento e polimeri sintetici.
Per minimizzare la fessurazione si deve ridurre la temperatura del calcestruzzo fresco e/o il ΔT1. Per fare ciò si adottano le stesse precauzioni prese nel caso del ritiro da espansione termica o si agisce sul rapporto a/c, essendo noto che il calore di idratazione del cemento cresce con l'aumentare del rapporto a/c.