Domanda di: Muzio De Santis | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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Introduzione. La clausola c.d. di “stand still” non è altro che un impedimento temporaneo alla stipula del contratto di appalto, una volta conseguita l'aggiudicazione definitiva a chiusura del procedimento selettivo delle offerte.
Si tratta del c.d. stand still sostanziale, in forza del quale la stazione appaltante è tenuta a soprassedere dalla conclusione del contratto per un termine minimo (35 giorni), onde consentire ai concorrenti non aggiudicatari di proporre eventualmente ricorso al T.A.R. competente avverso l'aggiudicazione.
Quanto tempo tra aggiudicazione provvisoria e definitiva?
appaltante non procede a quella definitiva e, quindi, a dare inizio al contratto, mentre il vincitore è pronto ad iniziare la fornitura; può, in tal caso, l'aggiudicatario provvisorio “pretendere” l'aggiudicazione definitiva decorsi i 30 giorni previsti dall'art.
Procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando: cos'è? È una tipologia di procedura negoziata con cui la stazione appaltante aggiudica un contratto pubblico senza espletare l'ordinaria fase preliminare di pubblicazione del bando di gara.
Cosa comporta ai sensi dell'art 32 comma 9 del Codice dei contratti la cd clausola stand still?
32, co 9 del D. lgs. 50 del 2016 prescrive che “il contratto non può comunque essere stipulato prima di trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione”.