Il Papa non ha un tavolo riservato. Siede dove capita, amando scambiare quattro parole con chiunque sia presente. Solo il pranzo della domenica, solitamente, lo fa con i dipendenti di Santa Marta presenti.
Il Bergoglio style è raccontato dalle persone che tutti i giorni lavorano con lui, con il suo staff, con il suo panetterie, o il gelatiere (non gelataio ci tiene a precisare) di sua fiducia; o il suo sarto, fino al suo angelo custode, il capo scorta.
"Dormo sei ore - precisa - normalmente alle 9 vado in stanza e leggo quasi fino alle dieci, quando mi comincia a lacrimare un occhio spengo la luce e resto a dormire fino alle 4 quando mi sveglio da solo, è il mio orologio biologico". Però, aggiunge, "ho bisogno della siesta.
Papa Bergoglio non lascia mai la residenza per lunghi periodi. A parte in occasione dei viaggi apostolici, ama trascorrere il suo tempo in casa. Anche d'estate, come del resto faceva a Buenos Aires, trascorre nel mese di luglio un periodo di riposo a Santa Marta.
La prima colazione, alle 8, è consumata nel refettorio. Qui il Papa pranza alle 13 e cena alle 20. La sera il servizio al tavolo per gli ospiti della residenza è previsto solo per il primo piatto. Poi ciascun commensale, Bergoglio compreso, si alza e sceglie il secondo al self-service.