Cosa fa l'OKi al fegato?

Domanda di: Zelida Battaglia  |  Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2023
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La terapia con ketoprofene può causare un aumento dei livelli sanguigni di enzimi epatici e può favorire l'insorgenza di epatite ed ittero.

Cosa può provocare l'OKi?

La somministrazione di questo medicinale può causare crisi asmatiche o broncospasmo, shock ed altri fenomeni allergici soprattutto nei soggetti allergici all'acido acetilsalicilico e/o ai FANS (si veda il sottoparagrafo “Non prenda OKi”).

Chi non deve prendere l'OKi?

Il ketoprofene è controindicato nei pazienti con una storia di reazioni di ipersensibilità come broncospasmo, attacchi di asma, riniti, orticaria o altre reazioni allergiche al ketoprofene, acido acetil salicilico (ASA) o altri FANS.

Quanto tempo ci vuole per smaltire l'OKi?

L'eliminazione é rapida ed avviene essenzialmente per via renale. Il 60-80% di una dose di OKi viene escreta nelle urine come metabolita glucuronato in 24 ore.

Quando non si può prendere l'OKi?

È assolutamente vietato assumere Oki nel caso di:
  • Allergia al principio attivo ketoprofene.
  • Reazioni allergiche ad altri FANS.
  • Asma bronchiale pregressa.
  • Insufficienza cardiaca.
  • Ulcera peptica.
  • Leucopenia e piastrinopenia (riduzione rispettivamente dei globuli rossi e delle piastrine)
  • Morbo di Crohn e colite ulcerosa.

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