Cosa mangiavano i poveri nel 1800?

Domanda di: Ing. Thea Donati  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.3/5 (26 voti)

L'alimentazione base constavano di pane di segale, polenta e latte, di patate cucinate in varie maniere e di minestre condite ora con burro e latte, ora con lardo e strutto di maiale.

Cosa mangiavano i poveri nel 1700?

I poveri mangiavano prevalentemente cereali, talvolta grano, più spesso segale e orzo che consumavano sotto forma di pane, zuppe o minestre, di farinata che era una specie di polenta. C'erano poi ortaggi e legumi: lattughe, rape, cipolle, zucche, cavoli.

Cosa si mangiava a colazione nel 1800?

Alimentazione vittoriana – la colazione

Per la colazione erano indicati anche pancetta, salsicce, fagioli, funghi, che facevano la loro figura sulla tavola imbandita, accanto a caffè e tè. Nell'Inghilterra del Nord si poteva trovare in tavola anche prosciutto di cervo o di cinghiale.

Cosa bevevano i poveri?

I poveri talvolta bevevano latticello o siero di latte oppure latte inacidito o annacquato.

Cosa si mangiava nel 1890?

Per il resto, indagini rivelano che nel decennio 1881-1890 (dunque non molto tempo prima degli anni in cui è ambientato il film) un italiano consumava in media solo 17 kg di carne –nelle campagne riservata alle festività – e pochissimo pesce, oltre a una discreta quantità di uova, latticini e olio: questi prodotti però ...

Come e cosa MANGIAVANO nel MEDIOEVO? - pazzo medioevo