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Quali prodotti non sono RAEE?
Non sono Raee solo se tali appaercchiature sono componenti di apparecchiature fisse. Sono Raee se sono prodotti finiti e direttamente utilizzabili dall'utente. È un Raee: l'apparecchiatura ha come funzione primaria quella dell'illuminazione.
Quanti tipi di RAEE ci sono?
Sono distinti in 5 tipologie:
R1 – Apparecchiature refrigeranti, per es. Frigoriferi, congelatori, apparecchi per il condizionamento. R2 – Grandi bianchi, per es. ... R3 – TV e monitor, per es. ... R4 – PED CE ITC, apparecchiature illuminanti e altro, per es. ... R5 – Sorgenti luminose, per es.
Quali sono i piccoli RAEE?
I micro RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche ) sono tutte le piccole apparecchiature elettriche ed elettroniche non più funzionanti (ad esempio cellulari, chiavette USB, telecomandi, schede sim, etc.).
Cosa si intende con RAEE?
I regolamenti RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. In inglese WEEE, Waste Electrical & Electronic Equipment) sono entrati in vigore il 1° luglio 2007, e come produttore di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), Brady è obbligata a rispettare questi regolamenti.
Cosa non fare per disfarsi di un rifiuto RAEE?
1 - Non buttare mai i RAEE nella spazzatura indifferenziata, non abbandonarli nell'ambiente e non dimenticarli in casa, in soffitta o nei garage.
Dove si buttano le lampadine nella raccolta differenziata?
È possibile gettarle nei centri di raccolta abilitati (isole ecologiche) perché vengano avviate al corretto processo di raccolta, per smaltirle o riciclarle.
Cosa si recupera dai RAEE?
Dal trattamento RAEE è possibile recuperare vari materiali che compongono i rifiuti, che vengono poi reinseriti nei cicli produttivi:
vetro, proveniente in particolare da televisori e monitor. ... ferro (30%), acciaio e ghisa, provenienti per lo più dai grandi elettrodomestici.
Che materiali contengono i RAEE?
I RAEE contengono materiali come oro, argento, ferro, rame, acciaio, alluminio, vetro, mercurio e piombo, che possono essere riciclati e riutilizzati. Su questa tipologia di prodotti è solitamente possibile trovare il simbolo del bidone barrato.
Dove finiscono i rifiuti che non possono essere riciclati?
Il secco non riciclabile Una volta che è prelevato dagli appositi cassonetti è destinato alle discariche o ai termovalorizzatori. Questi ultimi sono delle vere e proprie fabbriche che bruciano i rifiuti e dal calore ricavano energia termica, trasformata a sua volta in energia elettrica e immessa nella rete nazionale.
Chi deve pagare il contributo RAEE?
L'eco-contributo pagato al momento dell'acquisto viene interamente versato dai Produttori aderenti ad Ecolamp, che lo utilizza per gestire un corretto sistema di raccolta e riciclo dei RAEE di competenza, su tutto il territorio nazionale, su basi eque, trasparenti e non discriminatorie, in una logica di ottimizzazione ...
Perché i rifiuti RAEE sono pericolosi?
Diversamente da quanto si crede, i RAEE possono contenere sostanze altamente inquinanti e pericolose, come i metalli pesanti, schiume isolanti, gas lesivi per l'ozono (come ad esempio clorofluorocarburi), mercurio, ecc. i quali rappresentano un potenziale pericolo per l'ambiente.
Quanto costa smaltire i RAEE?
Nel caso dei materiali RAEE non pericolosi il costo è di circa € 0,30 per Kg, per i rifiuti RAEE pericolosi il costo può aumentare fino a circa € 1 per Kg.
Come si possono smaltire i rifiuti RAEE?
Per il corretto smaltimento dei RAEE bisogna conferire tali rifiuti presso le isole ecologiche comunali. Se si tratta di Raee ingombranti come i grandi Bianchi o i RAEE della categoria R1, sarà necessario richiedere il ritiro a domicilio offerto gratuitamente in molte città italiane.
Quali sono i metalli che si possono recuperare riciclando i rifiuti elettronici?
Dai dispositivi elettronici si possono recuperare diversi materiali: materie plastiche, rame, oro, ferro e acciaio, alluminio, palladio e argento.
Dove si gettano le bombolette spray?
Le bombolette una volta svuotate possono essere conferite: nel sacco giallo della plastica/lattine se riguardano la linea cucina o persona (es. bomboletta panna Spray, bomboletta della lacca, …) al centro di raccolta se hanno contenuto vernici o liquidi pericolosi (si nota dai simboli di pericolo presenti).
Dove si possono buttare le scarpe vecchie?
– Se le scarpe sono in cattivo stato, magari sono strappate, rotte o non sono più accoppiate, le dovrai buttare nella raccolta del secco/indifferenziato. – Se le scarpe sono in buono stato si mettono in un sacchetto e si conferiscono nei contenitori gialli di raccolta degli abiti usati presenti sul territorio Comunale.
Dove buttare gli scontrini fiscali?
Nella larga maggioranza dei casi, la risposta giusta è nell'indifferenziata. Solo gli scontrini in carta normale vanno infatti nell'apposita raccolta differenziata della carta, mentre quelli in carta termica, ovvero quasi tutti, vanno nell'indifferenziata.
Dove si butta l'aspirapolvere?
portare direttamente e gratuitamente ai centri di raccolta differenziata (Ecocentri) presenti sul territorio; consegnare al rivenditore nel momento dell'acquisto di un bene uguale per tipologia.
Dove si butta il filo del caricabatterie?
I cavi possono essere consegnati presso l'isola ecologica del proprio Comune e da qui trasferiti in centri specializzati nel riciclo per ridare loro nuova vita. La gestione dei rifiuti in Italia è disciplinata del Decreto Legislativo 152 del 2006 (parte IV), in parte modificato dal D. Lgs. 205 del 2010.
Dove buttare i dischetti del computer?
Innanzitutto si tratta di un oggetto composto quasi interamente da policarbonato; sebbene sia un materiale riciclabile, attualmente in Italia non ci sono i centri, i mezzi e gli strumenti necessari al riciclo. Per questo l'unico secchio in cui fare lo smaltimento dei cd rom usati è quello dell'indifferenziato.