i cambiamenti atmosferici, in particolare i bruschi sbalzi di temperatura e di umidità l'esposizione ad agenti irritanti per le vie aeree, come alcune sostanze chimiche (per esempio i fumi, i solventi o altri composti con cui si viene in contatto anche in ambito lavorativo), la polvere e il fumo di sigaretta.
Gli antistaminici aiutano a ridurre gli starnuti, il naso che cola e il prurito, sono disponibili in forma di pillola e spray nasali. Molti sono disponibili al banco, alcuni richiedono la prescrizione. Decongestionanti, come la pseudoefedrina e la fenilefrina, alleviano temporaneamente il naso chiuso dalle allergie.
Per il trattamento farmacologico della rinite (non allergica), sono particolarmente indicati i decongestionanti orali/nasali spray, gli anticolinergici e, in caso di severità, è consigliato l'impiego dei corticosteroidi nasali. In presenza di rinite allergica, i farmaci d'elezione sono gli antistaminici.
E' sconsigliato invece l'utilizzo di farmaci ad azione vasocostrittoria nasale (es. Rinazina) in quanto possono contribuire col tempo a peggiorare l'infiammazione del naso e a determinare l'insorgenza di quella che viene definita “rinite medicamentosa”.
Se il sintomo di naso chiuso persiste si può successivamente associare un breve ciclo di steroidi orali e l'uso di decongestionanti nasali per non oltre 10 giorni. Nei casi in cui la rinite si associa ad asma bronchiale potrebbe essere indicata anche la prescrizione di farmaci antileucotrienici (1).