Cosa rischia chi lavora senza Partita IVA?

Domanda di: Giovanna Fabbri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Quanto si può fatturare senza partita IVA?

Prestazioni di lavoro occasionale di tipo accessorio: per chi svolge un'attività occasionale che non supera i 5.000 euro all'anno, non è necessario avere una partita IVA. In questo caso, è possibile fatturare utilizzando il proprio nome e cognome e indicando la prestazione svolta.

Cosa succede se non dichiaro lavoro occasionale?

In caso di violazione dell'obbligo di comunicazione all'INPS oppure delle disposizioni che vietano il ricorso al contratto di prestazione occasionale è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 500 a euro 2.500 per ogni prestazione lavorativa giornaliera per cui risulta accertata la violazione.

Cosa succede se si superano i 5000 euro?

Quando si supera la soglia dei 5.000 euro (lordi) di reddito percepito attraverso prestazioni occasionali, scatta l'obbligo contributivo. La soglia dei 5.000 euro non rappresenta il limite annuale da non superare per non aprire la partita iva. Si tratta del limite superato il quale, occorre iscriversi all'INPS.

Quanto è il reddito minimo per non pagare le tasse?

Fino al limite di 4800 euro lordi si è esenti da obblighi di dichiarazione dei redditi, ma solo se non si percepisce altra entrata. Gli eventuali oneri versati in ritenuta diventano credito per il contribuente se l'ammontare delle entrate non supera i 5000 euro. Il prestatore occasionale può avere più committenti.

Lavorare senza Partita IVA: è possibile?