Cosa si mangiava dopo la scoperta dell'america?

Domanda di: Diana Neri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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E' il 12 ottobre 1492 quando il nostro navigatore genovese scopre il Nuovo Mondo e con esso una grande varietà di frutta e verdura. Così in Europa arrivano: fagioli, mais, patate, peperoni e peperoncini, pomodori e zucche, e poi ananas, arachidi, cacao, fichi d'india e mais.

Cosa mangiavano dopo la scoperta dell'America?

In quel periodo la cultura alimentare si fondava sul pane ed altri cibi a base di cereali o di legumi (soprattutto ceci, fave e lenticchie), preparati in polenta o minestra, in modo da integrare le proteine dei cereali con quelle dei legumi poiché l'assunzione di cibi carnei era saltuaria, almeno nella cucina popolare; ...

Che cosa si mangiava in Italia prima della scoperta dell'America?

Base della dieta erano i cereali, come il grano e l'orzo. Il cibo era diverso per le varie classi sociali . e al nord. Molto usata era la farina di castagne (pane dei poveri).

Come cambiano le abitudini alimentari dopo la scoperta dell'America?

Una delle conseguenze delle grandi scoperte geografiche fu l' introduzione, sui mercati del Vecchio Continente, di nuove piante provenienti dalle colonie delle Americhe. Questi alimenti modificarono infatti in profondità le abitudini alimentari dei popoli europei nei secoli successivi.

Cosa si mangiava in Italia nel 1500?

Nasce in questo periodo il gusto per la presentazione dei piatti. Sulle tavole delle famiglie più ricche compaiono le minestre preparate con brodo o latte, riso e cereali, mentre le carni più pregiate sono selvaggina e pollame. E' di questo secolo l'abitudine di avvolgere le carni in croste di pane.

I cibi del Nuovo Mondo